TARANTO – Il Taranto è in crescita e anche il gol è tornato nei tabellini col prepotente nome di Tommassini che non sta sbagliando un colpo.
Dopo le prestazioni ottime con Virtus e Avellino, ed i 4 punti in due gare, la squadra di Capuano è in fiducia.
La gara di Crotone, che si giocherà domenica alle 17.30, sembra proibitiva ma nel calcio mai dire mai. I calabresi sono un osso duro, difficili da affrontare in questa stagione in cui in 34 gare ne hanno vinte 20, pareggiate 11 e perse 3, hanno segnato 51 reti e ne hanno subite 29, per un totale di 71 punti; i numeri parlano chiaro, in assenza del Catanzaro che ha giocato un campionato assolutamente unico, il Crotone sarebbe già in B, visto che sul Pescara terzo in classifica ha 15 punti in più a 4 giornate dal termine.
Capuano Difficilmente recupererà gli infortunati Crecco e Matera e potrebbe non farcela nemmeno Diaby, mentre si prova a rimettere in pista Semprini ma ancora non è al meglio.
Alla salvezza mancano un paio di punti ma i prossimi due incontri saranno molto delicati e difficili, prima il Crotone e poi il Pescara incrociano la strada con i rossoblù.
Il Taranto nel caso in cui riuscisse a fare punti si approccerebbe alle ultime due partite della stagione regolare con la testa sgombro e con una classifica che poi potrebbe riservare sorprese positive. Dopo Crotone e Pescara affronterà Monterosi fuori e Messina in casa e comunque parliamo di due scontri diretti e nel caso in cui dovesse arrivare senza salvezza in tasca ci sarà da battagliare ma una cosa è certa: il Taranto è artefice del proprio destino e la maturità dimostrata negli ultimi turni fa ben sperare per il futuro e sembra quasi scontato, guardando la classifica, dire che la squadra rossoblù l’anno prossimo giocherà ancora in serie C. Checché se ne dica mister Capuano ha fatto un ottimo lavoro.
