
LECCE – Sit in questa mattina di Sinistra italiana davanti all’ex ospedale Vito Fazzi di Lecce. Obiettivo? Difendere la sanità pubblica dai numerosi tagli e dalle privatizzazioni. Durante la manifestazione è stato distribuito un volantino a quanti accedevano nella struttura sanitaria. Il partito ha provato a scuotere le coscienze dei cittadini, oramai rassegnati più che esasperati e a lanciare messaggi forti e chiari ai politici e alle istituzioni. Quel che resta della sanità pubblica è sotto gli occhi di tutti: liste d’attesa lunghe, taglio delle cure ospedaliere, paralisi dei pronto soccorso, disorganizzazione e inefficienza della medicina territoriale.
L’ulteriore colpo di mannaia, secondo Sinistra italiana, è rappresentato dal progetto del Governo Meloni dell’autonomia differenziata,
Il rischio di scivolare inesorabilmente verso la sanità privata è reale. Con buona pace di quanti non possono permetterselo e sono costretti a rinunciare a curarsi.
I correttivi ci sono. Migliore organizzazione della medicina del territorio, premialità per il personale sanitario impegnato nelle emergenze, rivisitazione del numero chiuso nella Facoltà di Medicina. Piccoli passi avanti per rendere dignitosa la sanità pubblica.
All’iniziativa erano presenti Danilo Scorrano, Pierpaolo Patti, Sandro Frisullo ed Egidio Zacheo.
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