S. Donato, elezioni: Quarta spariglia le carte, il Pd non ci sta

SAN DONATO DI LECCE – “Uniti è più bello”. Potrebbe già diventare uno slogan. Al momento è solo la chiosa del post firmato su facebook dal sindaco uscente di S. Donato Alessandro Quarta che benedice ufficialmente il nuovo accordo politico siglato in vista delle prossime elezioni amministrative di metà maggio.

E’ tempo di essere uniti – afferma Quarta – è tempo di dimenticare le divisioni, è tempo di essere liberi. Sogniamo una città forte, coesa, unita, dove tutti diventano l’uno e l’uno diventa tutti. Una città proiettata al futuro con tanti giovani dove la comunità diventa unica protagonista con i suoi uomini e le sue donne, con le sue risorse e le sue grandi potenzialità. Ripartiamo dall’esempio degli anni difficili del Covid, quando la collaborazione fattiva tra forze politiche diverse ed antagoniste ha dato ottimi risultati per la città tutta. Ha preso forma e sempre più crescerà una proposta politica nuova che guarda al futuro con slancio e tanta attenzione. Grazie al gruppo politico “Libertà’” e a tutti i suoi consiglieri, grazie al gruppo politico “La città di tutti”, ai miei consiglieri, assessori e Presidente del Consiglio Comunale, grazie a tutti i cittadini che hanno creduto e che condivideranno questo progetto per la città”.

Al fianco del sindaco parte della sua maggioranza come luca perrone, federica de blasi e ilenia taurino, il gruppo Libertà – all”opposizione in questa consiliatura – il socialista Riccardo Pellegrino, figlio dell’ex consigliere regionale Donato, in corsa con Azione, alcune liste civiche di estrazione di centrodestra e il Movimento Regione Salento del consigliere reigoanle Pagliaro

Un’operazione politica che ha sparigliato le carte lasciando di sasso i vecchi alleati dei Dem. Una vittoria a metà per Quarta perché è andato a vuoto il tentativo di formare un’unica lista. Il Pd, infatti, ha respinto al mittente le avances del sindaco ed è pronto ora ad allargare il campo alle altre forze democratiche per cercare di individuare un nuovo candidato sindaco e offrire un’alternanza agli elettori. “Non condividiamo questo percorso – ha spiegato la consigliera comunale Annarita Perrone – perché realizzato con un gruppo che ha sempre contestato l’azione amministrativa e perché abbiamo una visione assolutamente differente rispetto alla gestione della cosa pubblica. Non potevamo accettare questa operazione per la nostra storia e la nostra dignità politica” . Della partita faranno parte certamente il vicesindaco dem Massimo Longo e il consigliere Salvatore Tanieli, già fuoriusciti dalla maggioranza targata Quarta. 

Insomma, la sfida è lanciata. Dopo lo scossone di Quarta si attende ora la risposta dei dem.

 

 

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