TARANTO – Il Taranto prepara la sfida con l’Avellino, una gara in cui è chiamato a dimostrare che la vittoria ottenuta con la Virtus Francavilla non è stata casuale ma è frutto di un lavoro mirato a disputare l’ultima fase del campionato col vento in poppa.
Per la squadra ionica è la seconda partita consecutiva in casa e mister Capuano spera di recuperare Crecco, Formiconi e Semprini che non sono al meglio della condizione mentre dovrà sicuramente fare a meno di Manetta che nella gara con gli imperiali ha riportato una distrazione di primo e secondo grado al bicipite femorale destro evidenziata, ovviamente, dagli esami strumentali, ne avrà per una quindicina di giorni.
Dopo la doppia seduta di ieri, allenamento pomeridiano del giovedì e rifinitura venerdì.
Non sta meglio l’Avellino che ha in dubbio Benedetti ma anche Pane, Aya e Dall’Oglio, difficilmente nessuno di loro recupererà la migliore condizione per la partita col Taranto.
L’Avellino ha 42 punti in classifica e vincere per il Taranto, che ne ha 40, significherebbe saltarla a piè pari e dare uno strappo importante alla classifica.
Gli irpini hanno perso in casa con il Picerno nell’ultimo turno per 2 reti a 0 e cercano riscatto in terra ionica ma il Taranto è in fiducia dopo la vittoria nel derby con la Virtus Francavilla ed ha l’occasione giusta per svoltare definitivamente e avvicinarsi ad una sicura salvezza che è l’unico obbiettivo di questa strana stagione.
Appuntamento sabato alle 17.30, fischio d’inizio dell’arbitro Luca Cherchi di Carbonia.
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