BRINDISI – Il Comune di Brindisi ha indetto la procedura di gara aperta per concedere in gestione, per la durata di 10 anni, l’ex Ostello della Gioventù, nel rione Casale. Si punta a migliorare il turismo dei giovani ed il turismo lento.
Con l’indizione della procedura di gara aperta da parte dell’Amministrazione Comunale di Brindisi, è stato compiuto l’ultimo passo per concedere in gestione l’ex Ostello della Gioventù, nel quartiere Casale, e metterlo finalmente a disposizione dei turisti, molto probabilmente già a partire quest’estate. Il Comune, infatti, ha ovviamente rilevato la necessità di individuare un soggetto a cui affidare la gestione della struttura ubicata in via Nicola Brandi, angolo via Ruggero De Simone, che entra, così, a far parte della rete regionale di ostelli pubblici definita “PoP-Pubblici Ostelli di Puglia”, mettendo a disposizione la struttura già adeguata e rispondente alle azioni obbligatorie, nel rispetto di quanto previsto dalle Linee “Pubblici ostelli di Puglia 2021”.
Gli amministratori vogliono che lo strumento della concessione di servizi sia lo strumento applicabile al caso in specie, in considerazione delle molteplici attività, operative e gestionali, da espletare per il corretto funzionamento dell’ex Ostello della Gioventù. La concessione crea, dunque, un rapporto diretto tra gli utenti ed il concessionario, evitando pesanti oneri gestionali a carico dell’Ente e trasferisce il rischio operativo della gestione del servizio in capo al concessionario stesso. Sarà, quindi, avviata la procedura di gara aperta, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il concessionario verrà individuato sulla base della esperienza acquisita, capacità tecniche, professionali ed economiche, in grado di garantire lo svolgimento delle attività indicate nel Capitolato d’appalto. Inoltre, il concessionario sarà tenuto a corrispondere alla Stazione Appaltante il canone di concessione annuo, della durata di 10 anni, offerto in sede di gara.
I lavori di ristrutturazione della struttura, costati 600mila euro, sono terminati pochi mesi fa, ridando vita ad un immobile degli anni sessanta oramai abbandonato dagli anni ottanta, acquistato qualche anno fa a titolo gratuito dal Comune di Brindisi dalla Regione Puglia, grazie ad un finanziamento di 820mila euro.
La struttura conterà circa 30 posti letto. L’illuminazione è a led e sul tetto sono stati posizionati impianti per il solare termico, quindi per la fornitura dell’acqua calda a bassi consumi energetici. Con il recupero dell’ex Ostello della Gioventù, Brindisi ottiene un duplice obiettivo: da un lato il recupero totale di una struttura importante e dall’altro migliorare l’accoglienza su di un segmento turistico molto importante, quale quello dei giovani e del turismo lento.
Tommaso Lamarina