Cronaca

Sbarco migranti nelle prossime settimane, Brindisi è pronta

BRINDISI –Nei prossimi giorni, in Italia, sono attesi migliaia di migranti provenienti dalle coste del Nord Africa. La città di Brindisi ha già pronto un nuovo e massiccio piano per l’accoglienza, dopo il vertice in Prefettura delle scorse ore.

Un vertice in Prefettura di Brindisi, cui hanno partecipato il Prefetto, Michela La Iacona, assieme alle locali autorità civili e militari, per ideare un nuovo e massiccio piano di accoglienza migranti provenienti dalle coste del Nord Africa, al netto degli ulteriori sbarchi che interesseranno il capoluogo adriatico da qui fino a tutta l’estate. Infatti, tantissime migliaia di extracomunitari approderanno nei prossimi giorni lungo le coste italiane, dopo i 600 naufraghi arrivati già nelle ultime ore a Messina.

Brindisi è già rodata per operazioni di questo tipo, essendo sempre stata individuata quale porto sicuro, ma anche di speranza e accoglienza, verso chi scappa via da situazioni di degrado o di guerra, in cerca di un futuro migliore per sé e per i propri figli. L’ultima dimostrazione è stata data durante lo sbarco del 10 marzo scorso, quando sulla banchina di Sant’Apollinare ha approdato la nave Life Support di Emergency, contenente 105 naufraghi. La macchina operativa messa in piedi dalla Prefettura ha visto coinvolte tutte le autorità civili e militari che hanno lavorato in stretta connessione tra loro, funzionando come un perfetto ingranaggio. I prossimi arrivi, però, non riguarderanno un centinaio di persone, ma il numero pare sia decisamente maggiore e questo comporterà inevitabilmente un nuovo e più complesso piano accoglienza e smistamento. Durante il tavolo in Prefettura, infatti, è stata anche avanzata l’ipotesi di utilizzare altre strutture cui far stare gli immigrati, in attesa del proprio dislocamento in centri specifici, sia in zona che in altre regioni d’Italia. Il capannone del porto cui sono stati accolti l’ultima volta per i primi soccorsi e le operazioni di identificazioni, infatti, potrebbe non essere più sufficiente e, dunque, urge un piano B. Ma come già sottolineato, Brindisi è pronta e riuscirà anche questa volta a fronteggiare l’ennesima emergenza, senza disagi, dimostrandosi un territorio di accoglienza e speranza.

Tommaso Lamarina

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