SUD SALENTO – Alle vittime prescelte, tutte minorenni, avrebbe toccato seno, gluteo e zone intime senza la loro volontà e per farlo si sarebbe insinuato anche all’interno della scuola che frequentavano a Maglie.
Per questo un ventunenne dell’hinterland magliese è stato rinviato a giudizio dal Gup Alcide Maritati: per queste gravi accuse avanzate da tre ragazze, tutte di minore età, il giovane subirà un processo. A difenderlo sarà l’avvocato Donato Carbone.
Ad aprire il caso, facendolo finire in Procura, proprio le denunce sporte dalle tre minori che hanno dapprima confessato tutto ai rispettivi genitori e, insieme a questi ultimi, hanno poi raggiunto la caserma.
Le studentesse oggi hanno 17 anni ma gli episodi ricostruiti sarebbero andati avanti per circa due anni, dall’ottobre del 2020 al maggio 2022. Tutto sarebbe iniziato quando avevano solo 15 anni.
Una di loro si è costituita parte civile con l’avvocato Arcangelo Corvaglia, i suoi genitori con l’avvocato Alberto Corvaglia.
Nella richiesta di rinvio a giudizio si parla di “atti repentini da parte dell’imputato, finalizzati a prevenire o superare ogni manifestazione di dissenso“.
L’imputato tornerà in aula il 5 giugno prossimo. L’ipotesi di reato è di violenza sessuale. Al ventunenne sono contestate le aggravanti di aver commesso i fatti nei confronti di minorenni e all’interno o nelle immediate vicinanze di un istituto di istruzione. Le minorenni, di fatto, erano raggiunte all’interno della loro scuola oppure attese all’esterno e alla fermata del bus.
E.FIO
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