Hjulmand: “Tre sconfitte di fila? Non sono preoccupato, in serie A succede”

LECCE (di Carmen Tommasi) – Di poche parole fuori dal campo, ma un vero leader dentro il rettangolo verde. Capitan Morten Hjulmand, dopo la terza sconfitta di fila, analizza il momento del suo Lecce e non si mostra particolarmente preoccupato: “Secondo me durante una stagione di Serie A ci sono periodi difficili, non sono preoccupato. Abbiamo perso tre partite non facendo male, la prestazione c’era. Per me è normale. Dopo un periodo così dobbiamo stare sereni. Noi conosciamo la nostra strada, è quella giusta. Abbiamo fatto la riunione col mister e per me ci siamo“, ha spiegato il giocatore 24 presenze e 4 assist in giallorosso nel campionato in corso.

IL SOGNO – La convocazione in Nazionale maggiore della Danimarca per lui è una grande soddisfazione:  “Ieri l’allenatore mi ha chiamato, dicendomi che sono convocato. Sono molto contento, ho fatto tanti sacrifici venendo qui e raggiungendo la Nazionale”.
IL PERIODO – Da capitano, poi, analizza meglio la terza debacle di fila arrivata domenica al Via del Mare con il Torino: “Si, è  un  periodo difficile, abbiamo perso tre partite in Serie A. Dobbiamo continuare lavorando, la prestazione c’era, così come l’atteggiamento. Non possiamo prendere gol così, abbiamo visto i video col mister. Dobbiamo lavorare anche durante la pausa”.
IL COMPAGNO BLIN – La vicinanza di Alexis Blin in mediana lo sta aiutando e per lui è preziosa: “Mi dà una grande mano, è un uomo fantastico e come giocatore anche, è bravissimo. È sempre pronto a darci una mano, sia offensivamente sia difensivamente. È molto importante per noi, ma anche per me. L’infortunio? Mi sento un po’ meglio. Sono andato da un oculista: c’era un trauma. Negli ultimi 3 giorni mi sono riposato e ora mi sento meglio”.

LA FASCIA AL BRACCIO –  A 23 anni, il centrocampista danese racconta cosa significa essere il capitano del Lecce: Non è facile essere capitano ma è un grande onore. Lecce è una casa per me, essere capitano qui è motivo di orgoglio. In campo provo sempre a stare tranquillo, sono capitano quindi devo parlare con l’arbitro, anche se sono incazzato non posso perdere la testa”.

I TIFOSI E LA PROSSIMA – Infine, parla dei tifosi giallorossi e della prossima gara di domenica in casa della Fiorentina: “Danno sempre una mano, per fare la prestazione sono importanti. Lo stadio è sempre pieno, sia in casa sia fuori. Vogliamo fare bene per loro. Abbiamo fatto tante partite bene. Ora pensiamo solo alla Fiorentina, non ancora all’Empoli. La viola gioca bene, prepariamo tutto per andare forte”.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*