LECCE – Niente da fare. E’ stata bocciata la proposta avanzata dal consigliere Gianmaria Greco di consegnare dieci pass ad altrettante testate giornalistiche per accedere nel perimetro della Ztl, la zona a traffico limitato del centro storico di Lecce.
L’argomento ha fatto capolino in Commissione traffico e statuto, convocate in seduta congiunta, a quasi un anno di distanza dalla richiesta. Un ritardo ingiustificato, ha ammesso lo stesso assessore alla Viabilità Marco De Matteis il quale – ad ogni buon conto – ha rispedito al mittente la proposta.
Per corroborare il suo diniego ha snocciolato alcuni numeri, a cominciare dagli oltre 1800 pass auto rilasciati per poter circolare tranquillamente nella zona a traffico limitato.
“Nel 2020, in piena pandemia – ha sottolineato De Matteis – abbiamo effettuato un censimento dei veicoli rilevando poco meno di 900 mezzi parcheggiati nel centro storico, tutti appartenenti ai residenti”. Ergo? Ci sono troppe auto nel borgo antico. “La presenza dei residenti è pari al doppio dei posti auto necessari. Non credo, dunque, che il nostro centro storico possa avere un carico veicolare ancora più forte”.
Sull’argomento è intervenuto pure il consigliere Gianpaolo Scorrano che ha chiesto all’assessore se nel censimento siano stati conteggiati pure i posti auto nel centro storico esistenti all’interno degli androni. “Al momento – ha precisato l’assessore – sono 260”.
Ma se sui pass per i giornalisti c’è stata una netta chiusura, non è da escludere una possibile apertura per i contrassegni da rilasciare alle associazioni, una decina in tutto, che legalmente riconosciute che si occupano di assistere le persone fragili residenti nel centro storico, in particolare quelle senza fissa dimora che hanno deciso di stazionare all’interno del perimetro della Ztl.
“Il contrassegno AS 1 – fa sapere De Matteis – è già previsto per le associazioni di volontariato che hanno diritto ad un pass, a patto che il mezzo sia intestato all’associazione stessa e non a uno dei componenti. La questione, tuttavia, sarà affrontata e approfondita nuovamente nella prossima seduta consiliare.
