LECCE – Dario Carofalo consigliere d’amministrazione, socio e top sponsor dell’Unione Sportiva Lecce, ospite di Piazza Giallorossa su TeleRama ha fatto il punto della situazione dopo la sconfitta interna col Torino, la terza consecutiva:
“Nel momento in cui si affronta un campionato così difficile una squadra come il Lecce deve dare il massimo per colmare quel gap. Il Torino è una squadra ben attrezzata, è venuta a Lecce a fare la partita; ha un allenatore arcigno che noi abbiamo affrontato in diverse categorie, sicuramente tre sconfitte consecutive e un risultato positivo mancato lasciano l’amaro in bocca ma lo lasciano a chiunque ami la squadra e in modo particolare a mister Baroni che la allena e ad una proprietà che comunque oggi vede un Lecce in una posizione di classifica diversa da quella che ci si aspettava all’inizio del campionato. Pensavamo che il Lecce sarebbe stato lì a fare l’alternanza con qualche altra squadra nelle ultime tre, invece adesso la squadra si trova in una posizione con un margine di sicurezza, però il campionato finirà con la salvezza acquisita quando i numeri lo diranno, questo è un buon margine ma bisogna essere molto accorti. Questo non vuole dire che si è persa un po’ l’attenzione nella gare in cui poi è maturata una sconfitta. Sicuramente ci sono dei moneti di calo fisiologico, così come eravamo in un momento in cui era difficile incontrare il Lecce anche per squadre più attrezzate, ricordiamo l’Atalanta e la Lazio che non hanno avuto vita facile con noi, dove abbiamo portato il bottino pieno a casa. La società, la guida tecnica e il mister non trascurano nessun minimo particolare, non l’hanno fatto in passato, ancor più oggi e ritengo che dove ci sarà da apportare qualche correttivo sarà fatto già dalla prossima gara”.
Infine sul prossimo turno e cioè sulla sfida a Firenze con la Fiorentina è cautamente ottimista ed il Lecce dovrà giocare col piglio giusto senza ansia:
“Deve giocare esattamente con grande attenzione e scendere in campo senza patemi d’animo; dobbiamo entrare in campo e fare la nostra partita, ritengo che ce la possiamo giocare come abbiamo fatto sempre”.