
LECCE – Letteralmente trascinato sull’asfalto per 100 metri da un uomo fermato poco prima per un controllo. Un agente della Sezione Volanti della Questura di Lecce è stato investito da un’automobilista che ha dato in escandescenze, il cui unico obiettivo era quello di sfuggire all’alt. Immediatamente soccorso ed accompagnato al Vito Fazzi di Lecce, per gli accertamenti medici ed ora in attesa degli esiti degli esami clinici, è fortunatamente in discrete condizioni, ha riportato numerose escoriazioni, ma non è in pericolo di vita
La scena da film, in mattinata in via Merine, proprio all’ingresso della città, una via particolarmente trafficata a quell’ora.
Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto l’uomo – fermato dagli agenti, nel corso di un normale servizio di perlustrazione – ha dapprima rallentato ed è sembrato volersi sottoporre al controllo, ma poi è repentinamente ripartito, e non ha esitato a travolgere uno dei due poliziotti impegnati nell’operazione, trascinandolo sull’asfalto. La sua follìa è stata però fermata dai colleghi della vittima che sono riusciti a bloccarlo a pochi metri dall’ingresso di una stazione di servizio. Accompagnato in Questura per lui sono scattate, inevitabili, le manette.
Nelle ultime ore sono emersi altri particolari emergono dall’inquietante episodio verificatosi questa mattina a Lecce. Gli approfondimenti e le verifiche effettuate dagli agenti di Polizia della Questura di Lecce hanno consentito di accertare come l’uomo finito in carcere si fosse messo alla guida della sua auto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’autovettura, inoltre, era priva di copertura assicurativa.
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