
BRINDISI – Come era facilmente immaginabile, è bastato dare avvio alle procedure di valutazione delle offerte pervenute a Palazzo di Città per la gara biennale riferita alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti solidi urbani della città di Brindisi ed ecco che è spuntato il primo ricorso presentato da una delle aziende partecipanti.
Notizie ufficiali non ne arrivano da Palazzo di Città, ma si è appreso che la commissione esaminatrice delle offerte ha deciso di proseguire il suo lavoro e probabilmente lo farà fino a quando sul ricorso si pronuncerà il Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, visto che è immaginabile che al rilievo formale in sede di gara faccia seguito un coinvolgimento del Tar di Lecce. Del resto, questa ormai in Italia è storia già scritta. Figuriamoci, poi, per una gara del valore di circa 30 milioni di euro ed in un settore delicato come quello dei rifiuti. Al periodo biennale previsto in appalto, peraltro, potrebbe aggiungersi un terzo anno da intendere come proroga.
Le aziende che hanno presentato le proprie offerte sono Ecotecnica, Monteco, l’associazione temporanea di impresa tra Ciclat e Cogeir, l’associazione temporanea di impresa tra Gialplast ed Imprengico, Tecnoservice e Teorema.
Difficile fare previsioni sui tempi necessari per la scelta del nuovo gestore e quindi è immaginabile una proroga all’attuale gestore (Ecotecnica) soprattutto se interverranno i giudici amministrativi ed il conseguente secondo grado di giudizio del Consiglio di Stato.
Mimmo Consales
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