
LECCE – Si sono tenute oggi, in forma strettamente privata, le esequie di Natale Naser Bahtijari, 21enne montenegrino residente a Lecce, assassinato a Manduria il 22 febbraio scorso. Le indagini per chiarire i contorni di quell’efferato omicidio sono ancora in corso, coordinate dalla DDA leccese.
Intanto per quell’assassinio, probabilmente legato al traffico di droga sull’asse Lecce-Manduria, tre ventenni del Tarantino sono finiti in carcere, tra cui il nipote di Vincenzo Stranieri, ritenuto storico boss Scu.
Il fratello della vittima Suad Bathijari – coinvolto nelle intercettazioni sullo scambio di droga con i manduriani e attualmente ristretto in carcere – potrebbe essere ascoltato dal pm quale persona informata sui fatti, oltre che indagato. Tramite i suoi legali – gli avvocati Stefano Stefanelli e Benedetto Scippa – ha fatto sapere di essere pronto a rispondere alle domande “nei limiti di ciò di cui è a conoscenza”. Non un collaboratore di giustizia, dunque, ma una persona informata sui fatti.
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