LECCE – Un’altra riunione tra i partiti del centrodestra e i consiglieri comunali di Lecce per cercare lo sfidante di Salvemini. Riunione senza la presenza delle civiche, che sarebbero invece previste per il prossimo appuntamento del 15 Marzo, come preteso da più partecipanti, da Mazzotta a Marti.
Vie diplomatiche avrebbero già sondato alcuni nomi della società civile come il Presidente del TAR di Lecce e il Presidente dell’ordine degli Avvocati, ma sia Antonio Pasca che Antonio De Mauro avrebbero, ad ora, ringraziato ma declinato la richiesta. Qualcuno ha pensato, e proposto, anche il Rettore dell’Università del Salento, il prof. Pollice, ma le obiezioni sul nome si sono alimentate per il fatto che non sia un leccese al 100%.
Per i consiglieri comunali, specie Andrea Guido, non ci sarebbe preclusione per un nome della società civile ma se questo unisse l’intera coalizione altrimenti, ha detto, “anche tra di noi ci sono delle capaci potenzialità”. A questa dichiarazione non le manda a dire il senatore Marti, segretario regionale della Lega: per cercare una personalità esterna dovete darci pieno mandato di esplorazione pur sapendo che tra di voi ci siano le ambizioni di Pala, Scorrano e Guido. A questa volontà gli stessi consiglieri comunali hanno espressamente detto: se non si trova l’unità nella scelta, si individui un percorso che fissi un metodo senza tralasciare le primarie. Per il consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia, Paride Mazzotta: “ogni scelta non si può fare chiusi in un stanza e solo tra noi, occorre aprire alle liste civiche e movimenti d’area indispensabili per la vittoria e da responsabilizzare e coinvolgere anche in queste fasi”.
Per il deputato Congedo non c’è fretta nell’ individuare subito lo sfidante di Salvemini, seppur bisogna già pensarci. Terminato l’incontro, unica decisione presa il riconvocarsi per il 15 marzo ma con la partecipazione non solo dei partiti e dei consiglieri comunali, ma anche delle liste civiche e dei movimenti di centrodestra.
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