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In campo e fuori la Prisma è di tutti: batte forte il cuore rossoblù

TARANTO – Continua a stupire in positivo l’attività extra sportiva della Gioiella Prisma Taranto impegnata sue due fronti: in campo per mantenere la categoria, quella Superlega, che ogni settimana regala emozioni indescrivibili agli amanti della pallavolo tarantina, e fuori dal campo impegnata per aggregare portando nelle scuole la passione e per abbattere ogni barriera perché così come spiega lo slogan #laprismaèpertutti.

Dallo scorso settembre infatti l’ufficio stampa e marketing della Gioiella Prisma Taranto ha avviato questo progetto attraverso cui la società tarantina, unica del sud Italia nel campionato di Superlega di volley, è entrata nelle scuole, nelle università, nelle scuole volley e nei centri per persone con disabilità del territorio, lanciando un messaggio che va ben oltre lo sport.
In quest’ottica, nella mattina di mercoledì 22 febbraio, il club rossoblù ha fatto visita all’ITIS Amaldi di Statte, con una delegazione composta dal tecnico Vincenzo Di Pinto, dagli atleti Oleg Antonov e Danilo De Santis e dal responsabile dell’area comunicazione Matteo Schinaia. È stata inoltre l’occasione per far visita al centro diurno “Diversabili”, con cui gli atleti si sono relazionati con gli speciali ospiti della struttura.

Contemporaneamente, il presidente, l’avvocato Antonio Bongiovanni e gli atleti Hampus Ekstrand e Charalempos Andreopulos, accompagnati dal responsabile hospitality Vincenzo Franciosa e da Fabrizio Giannico, in rappresentanza dell’ufficio stampa, hanno visitato il Liceo Linguistico “Aristosseno” di Taranto.

Tonio Bongiovanni, presidente Gioiella Prisma Taranto

Abbiamo ascoltato il presidente Antonio Bongiovanni ed il tecnico Vincenzo Di Pinto, emozionato dalla realtà visitata.

“Abbiamo avuto un’accoglienza meravigliosa – ha detto il presidente Bongiovanni – un trattamento garbato e signorile, e noi gli abbiamo offerto quello che potevamo, il piacere di sentire la nostra città il nostro modus agendi, di tutti, sottolineato dalla meravigliosa presenza di tanti ragazzi e ragazze, queste sono cose belle perché attraverso questa cose i giovani si formano e capiscono dov’è il bene e come devono formarsi e comportare”.

Vincenzo Di Pinto, coach Gioiella Prisma Taranto

“Qui in questo centro come vedete scritto dei diversamente a bili abbiamo toccato con mano il bel lavoro di questa associazione ed abbiamo respirato la grande unione che c’è tra gli insegnanti, operatori ed i diversamente abili. – Ha sottolineato coach Di Pinto – Abbiamo partecipato ad una tavola rotonda in cui si è manifestata una parte affettiva importante. Le persone hanno detto di amare questo centro ed è bello vedere quello che danno in modo veramente encomiabile gli operatori ai diversamente abili. Devo dire la verità, oggi mi sento n po’ più ricco rispetto la routine di tutti i giorni”

 

 

 

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