Assalto in strada ai tifosi del Pescara? Rinvio a giudizio per tre ultras giallorossi

scrittore

LECCE – La Gip Silvia Saracino ha disposto il rinvio a giudizio per i tre ultras del Lecce che, al margine delle indagini condotte dalla Digos, sono stati ritenuti responsabili dell’assalto al pulman dei tifosi del Pescara del 31 marzo 2019, quando i supporter abruzzesi stavano per raggiungere lo stadio “Via del mare” per la partita di ritorno del campionato.

Si tratta di un 30enne di Cursi, un 27enne leccese e un 29enne di Melendugno: per tutti e tre, nel maggio scorso, è scattato l’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza.

Stando a quanto ricostruito, quel 31 marzo il pullman e altri mezzi dei tifosi del Pescara sono stati assaliti da un gruppo di 40/50 persone nascoste tra le siepi al buio e sbucate all’improvviso sulla statale 613, a pochi chilometri da Lecce. Sono stati lanciati razzi e bombe carta, mentre bastoni e mazze erano serviti per rompere i vetri del pulman dei tifosi avversari.

Le indagini si sono concentrate sull’analisi dei reperti sequestrati sul posto ed è da questi che si è risaliti ai presunti responsabili.

La prossima udienza si terrà il 7 giugno. A difendere gli imputati gli avvocati Giuseppe Milli, Dimitry Conte e Francesco De Iaco.

 

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