Il Brindisi a caccia della svolta: al “Fanuzzi” arriva la Nocerina

BRINDISI – Con un po’ più di fiducia, il Brindisi prepara la prossima partita con la Nocerina. Innanzitutto c’è da vendicare, sportivamente, la pesante sconfitta del match di andata. Fu questo il primo campanello d’allarme della stagione che fece preoccupare, e non poco, l’intero ambiente biancazzurro. Preoccupazioni poi rivelatesi concrete.
La vittoria di Venosa contro il Lavello ha mostrato come la reazione dei calciatori di Danucci possa essere un fattore determinante, nel corso della stagione. La speranza del tecnico è che non solo Felleca possa essere decisivo, ma che anche gli altri elementi della rosa possano mettere qualcosa in più in campo per portare a casa le vittorie. Quello che fa riflettere, però, è che nel primo tempo, i difetti degli adriatici sino stati sempre gli stessi, ossia lo scarso feeling con il gol e la mancanza di cattiveria nei momenti chiave. Il tabellino delle reti, infatti, recitava zero all’intervallo, ma la mole di gioco prodotta era al contrario imponente. Quindi, l’inversione di rotta tanto attesa, ad essere pignoli, non è arrivata, la vittoria lucana sembra essere più frutto delle giocate di un singolo che del collettivo. Una nota di merito, però, va spesa per Danucci, abile con i cambi e per aver dato quel pizzico di determinazione in più in momento delicatissimo della gara. Un sorriso, infine, è arrivato dai risultati delle dirette concorrenti, che hanno permesso ai brindisini di accorciare in vetta. Nulla di decisivo, ma comunque un piccolissimo segnale che con i risultati a favore e un pizzico di fortuna, forse, un lumicino di speranza può restare acceso, almeno fino a quando la matematica non condannerà la squadra del patron Daniele Arigliano.

(A. Contaldi)

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*