
BRINDISI – Il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi prosegue imperterrito verso l’applicazione dell’aumento della tassa di imbarco sui passeggeri dell’aeroporto del Salento. Lo ha ribadito a chiare lettere nel corso di una conferenza stampa in cui ha parlato di dissesto finanziario del Comune. L’aumento potrebbe saltare solo in presenza di un difficilissimo – se non inattuabile – intervento dello Stato.
Una scelta che sta creando le condizioni perché Brindisi resti isolata dal resto del Salento che da un aumento della tassa di imbarco subirebbe notevoli danni, soprattutto dal punto di vista turistico-ricettivo. Una denuncia in tal senso era stata formulata sin dallo scorso mese di luglio dal consigliere regionale Paolo Pagliaro, il quale aveva invitato Rossi a tornare sui suoi passi.
Adesso è il Movimento Regione Salento di Brindisi a far sentire la sua voce con una nota in cui invita il sindaco a non rifugiarsi nell’ormai solita scusa delle colpe di chi c’era prima di lui. Una giustificazione che non regge, non fosse altro perché Rossi è sindaco da quasi cinque anni e le condizioni di dissesto finanziario sono emerse durante il suo mandato.
Mimmo Consales
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