
LECCE – Napoli: una terra dalla storia millenaria e dalle innumerevoli sfaccettature, famosa in tutto il mondo per la sua cucina, le sue tradizioni, ma soprattutto per la sua canzone. Lo sa bene Vincenzo Sparviero, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, che alla città partenopea ha scelto di dedicare il suo primo romanzo, dal titolo “Vedi Napoli e poi canta”. Lo scrittore salentino, che nel capoluogo campano ha vissuto per un certo periodo della sua vita, svela aneddoti, curiosità e particolari legati al magico mondo della musica vesuviana, in un libro che si rivela una vera e propria dichiarazione d’amore e che sta riscuotendo tantissimo successo.
Il romanzo è stato presentato presso il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, in un incontro organizzato da F.ID.A.P.A Terra d’Otranto. Anche in questa occasione protagonista indiscussa è stata la musica: nel corso della serata, infatti, sono stati eseguiti magistralmente i grande classici della canzone napoletana, come “Malafemmena”, “Napul’è”, “Caruso” e “O Surdatu nnamurato”, che hanno coinvolto ed emozionato il pubblico in sala.
Giorgia Durante
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