
LECCE- Una storia venuta alla ribalta mediatica nel 2014. Protagoniste le mogli dell’allora direttore dell’asl di Taranto e di quello dell’asl di Brindisi.
Un intreccio che muove i primi passi dal policlinico di Bari a seguito di un concorso del 2000 per dirigenti amministrativi. Dopo però ben 14 anni, nel 2014 quindi, arrivano le nomine che hanno permesso di effettuare le assunzioni di quattro unità. Dopo ancora un breve periodo si assiste a qualche smistamento; Bari, Lecce, Bat e Taranto. L’attenzione ricade sui ruoli assegnati alle mogli dei direttori generali e su varie assunzioni a tempo determinato e qualcuna anche a tempo indeterminato. Una sorta di valzer di nomi che compaiono nelle nomine degli incarichi. Si giunge dopo anni di smentite e accuse ai giorni nostri con la nomina della moglie del direttore generale dell’ Asl di Lecce quale responsabile dell’ufficio gare territoriali, incarico di fronte al quale si è deciso di fare un passo indietro rinunciando alla nomina.
Lascia un commento