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Un secolo di vita per York Prete, l’imprenditore simbolo di San Cataldo

SAN CATALDO- 100anni e non sentirli. Lo sa bene papà York, un grande imprenditore balneare, e non solo, che ha speso la sua vita tra guerra, sacrifici e passioni.  La sua famiglia fu la prima a portare i leccesi al mare, mettendo a disposizione, subito dopo la seconda guerra mondiale,  un bus a due piani, simile proprio  a quello degli inglesi. La stazione degli arrivi e delle partenze per San Cataldo si trovava a Lecce, all’angolo di via Achille Costa, dove si trovavano gli uffici della ditta Prete.

Per non dimenticare la nascita del ristorante York, la rotonda sul lungomare, per mano di papà Alfredo, che ha avuto l’onore di avere tra i tanti clienti fissi anche degli importanti personaggi famosi, tra cui Tito Schipa, che spesso accompagnava Primo Carnera.

Degli anni importanti, seguiti però da momenti difficili, giunti subito dopo la morte del padre. Le attività balneari rischiavano infatti di chiudere, ma York decise di rimboccarsi le maniche ed evitare tutto questo. E così è stato. Con lui è rinato il lido più anticipo di San Cataldo, ossia il Lido York e da quel momento è stato un susseguirsi di successi.

York ha militato anche in politica, anche se dietro le quinte, nel partito liberare. E’ stato un uomo dalle mille risorse, amato e ricco di iniziative.

Un uomo simbolo per San Cataldo e tutti i leccesi, ma soprattutto per la sua grande famiglia, la moglie Lauretta, il figlio Alfredo, le nipoti Annalaura ed Esmeralda, insieme a tantissimi amici  che oggi più che mai festeggia con lui queste 100 primavere, con l’augurio di poter spegnere ancora altri importanti traguardi.

 

 

 

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