L’ex Adelchi non apre. La nuova azienda ricorre al Tar e accusa il Comune

TRICASE – Da stabilimento calzaturiero a fabbrica specializzata in costruzione metalmeccaniche e carpenteria metallica, il passo è breve, ma solo sulla carta. Perché per trasformare l’ex immobile che un tempo ospitava la Adelchi di Tricase il percorso è stato lungo e tortuoso, almeno a sentire i titolari della OLC, proprietari dell’azienda che a sede a Specchia.

Per parecchi anni l’Adelchi è stato il “cuore pulsante” della vita economica tricasina che ha saputo creare benessere e sviluppo economico su un territorio così vasto qual è il “Capo di Leuca”. Purtroppo, per varie vicissitudini, il complesso è andato in vendita. Molte aste si sono succedute nei vari anni senza aver ottenuto nessun esito. Nel corso dell’anno 2019 la OLC srl è riuscita ad aggiudicarsi l’intero complesso. Ma siamo arrivati nel 2023 e ancora non si intravede il traguardo finale, nonostante – fanno sapere i titolari . Si sia proceduto ad una sanatoria nel 2021, sull’intero complesso che ha comportato anche la demolizione di opere ed edifici abusivi costruiti precedentemente, e altri interventi come un nuovo impianto di raccolta e depurazione di acque, l’impermeabilizzazione e il rinnovamento delle coperture su tutti i tetti, e il ripristino degli impianti elettrici e idrici. Tutto bene, dunque? Nemmeno per idea perché il Comune di Tricase ha negato il permesso di costruire per il cambio di destinazione d’uso a commerciale: nella zona industriale si possono aprire soltanto attività industriali e artigianali. Ma l’Asi, il Consorzio di Sviluppo industriale, il 16 maggio 2022, ha invece espresso parere favorevole. Secondo l’Amministrazione Comunale è stata seguita la normativa in materia, nessuna volontà dunque di ostacolare l’azienda.

Risultato? La vicenda è approdata al Tar in seguito ad un ricorso della OLC

Il percorso – ricordano dalla società – è stato tutto in salita sin dal primo momento. Ma ora la parola passa ai giudici. E i tempi inevitabilmente slitteranno ancora.

 

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