Corvino: “Abbiamo tenuto il meglio e non abbiamo tarpato le ali a chi voleva andare via”

LECCE (di Carmen Tommasi) – La lunga sessione del calciomercato di riparazione si è conclusa ieri sera alle venti e a fare il punto della situazione, il giorno dopo, sono il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e il diesse Stefano Trinchera. Il direttore di Vernole esordisce così: “Avevamo conquistato 15 punti in 15 gare all’inizio del mercato di gennaio, questo  pur essendo una matricola. Una media al dì sopra delle aspettative di tutti. Il primo di gennaio siamo partiti e a poi a fine mercato abbiamo venti punti in venti gare, con la media di un punto a partita. Abbiamo, quindi, guardato le positività e le negatività che ci sono state. Abbiamo messo in evidenza tanti giovani e abbiamo mantenuto il meglio di questa squadra. Questo è un lato positivo. Siamo stati coerenti nel tenere il meglio per  il nostro obiettivo salvezza. Non abbiamo tarpato le ali a nessuno, abbiamo ceduto chi ci ha chiesto di andare via a tempo debito. Ma dobbiamo dirigere il traffico e prendere delle decisioni nell’interesse della società. È stato un mercato difficile per tutti i club. Abbiamo fatto il meglio per migliorarci e abbiamo dato fiducia a una squadra che ha fatto 20 punti in 20 partite. Serviva un centrocampista ed ecco Maleh, il primo giorno di mercato. Serviva un terzino ed ecco Cassandro. Non potevamo, poi, cedere un difensore che poi era il terzo tra i due titolari (si riferisce a Tuia, ndr). Non potevamo lasciare la squadra senza un sostituto. Abbiamo successivamente preso Ceccaroni e Romagnoli. Abbiamo cercato di risolvere le criticità. Se abbiamo sbagliato ce lo direte a fine campionato. Tutti vogliamo i migliori difensori e giocatori del mondo. Noi giochiamo con una sola punta e la nostra ha fatto 7 gol. Il nostro esterno 6 gol. In più, abbiamo fatto anche quello che dovevamo fare per il settore giovanile”.

“CASO” TUIA – Sul mercato in uscita e su Alessandro Tuia, invece, spiega: “Ci ha chiesto un club di prenderlo gratis. Di quello che fanno sui social, i nostri tesserati, ne prendiamo atto. In tutte le buone famiglia c’è sempre un burattinaio e dei burattini. Noi nel nostro interesse volevamo trovare un sostituto, ma la cosa doveva essere nell’interesse di tutti. Parlando della difesa, vi dico che in serie B eravamo tra le migliori difese ed anche in A. Abbiamo avuto sfiga con Dermaku e ne abbiamo presi due di centrali per combattere questa sfiga”.

SU FALCONE –  E sull’importante capitolo Vladimiro Falcone dice la sua con molta chiarezza: “Siamo leali con tutti e abbiamo fatto i conti con il nostro indice di liquidità e non potevamo spendere tre milioni e mezzo per il riscatto, per lui non potevamo farlo. Con il contro riscatto servivano più di quatto milioni”.

ECCO TRINCHERA – Poi, la parola passa al direttore sportivo Stefano Trinchera: “Quello di gennaio è un mercato complicato. Chi si è rinforzato meglio? Lo dirà il campo. Con il mister e il direttore abbiamo parlato di cosa serviva. Sono arrivati Cassandro, Maleh e non solo e abbiamo inserito quello che occorreva. A Verona e con la Salernitana abbiamo subito dei gol evitabili. In serie A non puoi commettere il minimo errore. Non si tratta di fase difensiva sbagliata. Gli infortunati? Pangracic fa terapie, ci potrebbero volere due mesi e più per i tempi di recupero. Dermaku nel weekend dovrebbe rientrare a Lecce e capiremo”.

IL SUNTO – In sostanza per la prima squadra sono arrivati l’esterno difensivo Cassandro dal Cittadella a titolo definitivo, è un classe 2000. Il difensore centrale Ceccaroni dal Venezia, classe ’95, a titolo temporaneo con opzione per il club di Via Colonnello Costadura. Romagnoli, un altro difensore centrale dal Parma. Il mediano Maleh dalla Fiorentina, classe ’98, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Sono stati ceduti Bistrovic, Cetin, Listkowski, Björkengren Rodriguez, quest’ultimi tre tutti al Brescia.

 

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