LECCE – Tariq Jalal, senzatetto 36enne trovato morto su una panchina a Lecce, soffriva di una grave patologia epatica, conseguente all’abuso di sostanze alcoliche.
Gli accertamenti medici condotti sul suo corpo hanno chiarito la causa del decesso: a strappargli la vita è stata una crisi dovuta alla malattia.
Di certo una vita condotta in strada e al freddo non ha aiutato, ma – come accertato dagli inquirenti, con i risultati ufficializzati in mattinata anche al sindaco di Lecce – a monte della tragedia c’era una storia di dipendenza.
Una vita, la sua, vissuta tra giacigli di fortuna, racimolando pochi spicci nelle aree parcheggio e potendo contare sull’empatia di alcuni cittadini che in Tariq si imbattevano quotidianamente nei pressi del Foro Boario, lì dove era solito dormire.
Qualche giorno prima dell’amaro epilogo il giovane era stato segnalato perchè sorpreso a fare i suoi bisogni nelle aiule, a pochi passi dai bagni pubblici del city terminal. Oggi l’autopsia fornisce una chiave di lettura anche a quell’atteggiamento.
Una morte tragica quella del clochard di nazionalità marocchina, regolare sul territorio italiano, che ha spinto a riflettere sugli “invisibili” che smettono di essere tali quando è ormai troppo tardi.
Tariq – come spiegato dal sindaco Salvemini – ha raggiunto Masseria Ghermi poche volte, ogni tanto beneficiava dell’assistenza della Croce Rossa o delle mense che sono attive in città. Per il resto era solito girovagare e dormire al freddo in strada.
Una volta – ha raccontato ai nostri microfoni una donna che lo incontrava spesso – per lui fu chiamata anche un’ambulanza: non stava bene, era visibile, ma rifiutò di sottoporsi a visita, parlando di “attacco alla sua dignità”.
C’è una rete d’emergenza molto attiva a Lecce, ma non sempre basta – ha rimarcato Salvemini, invitando a frenare polemiche strumentali – serve un’accelerata sul contrasto alla povertà e le politiche di inclusione, temi trascurati dal dibattito politico nazionale. Con i progetti finanziati dal PNRR proveremo a fare sempre meglio.
E.Fio
https://www.youtube.com/watch?v=JJCCl9uGplA
