LECCE – La partita Lecce – Salernitana era connotata da profili di criticità connessa alla rivalità tra le due tifoserie e per questo le forze dell’ordine avevano predisposto un complesso dispositivo di sicurezza pubblica per evitare qualsiasi tipo di contatto tra tifosi delle due squadre.
Polizia di Stato, Carabinieri e dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza sono riusciti ad evitare che all’interno dello stadio venissero introdotti numerosi oggetti di varia natura, sia artifici pirotecnici che di corpi contundenti.
In particolare, all’arrivo dei pullman dei tifosi salernitani, alcuni di loro, hanno cercato di liberarsi di un grosso involucro lanciandolo dal finestrino nelle campagne circostanti. Successivamente rinvenuto da agenti Digos all’interno è stata accertata la presenza di mazze ferrate, catene in metallo, manganelli telescopici, artifici pirotecnici, fumogeni e bombe carta. Il necessario per una guerriglia piuttosto che per una partita di calcio. Tre tifosi salernitani sono stati identificati e denunciati mentre i Carabinieri invece hanno rinvenuto nella fase di prefiltraggio del settore ospiti un coltello a serramanico e un tubo telescopico in metallo e due persone sono state denunciate. Un tifoso del Lecce invece è stato denunciato perchè trovato in possesso di tre fumogeni e un manganello.
Il Questore di Lecce per tutti i fatti di rilievo che riguardano i tifosi avvierà ora il procedimento amministrativo per l’irrogazione del d.a.spo.