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Cassandro si presenta: “Il Lecce? Non potevo dire di no”

LECCE (di Carmen Tommasi) – Sorride di gusto Tommaso Cassandro e ha tanto entusiasmo per la sua nuova avventura nel Lecce di Marco Baroni. Il terzino destro, 23 anni, arriva nel Salento a titolo definitivo dal Cittadella e si è legato al club giallorosso con un accordo per tre anni con opzione per altre due stagioni. A presentare il neo-acquisto sono il responsabile dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino e il Direttore Sportivo Stefano Trinchera:Presentiamo un esterno destro di difesa dove eravamo leggermente monchi. Ma nemmeno tanto. Con lui completiamo il reparto degli esterni. Lo conosco da più di 8 anni, da quando lo tesserai col Bologna. Mi ero dimenticato di questo. Un ragazzo -ha chiosato Corvino- che ha importanti qualità umane. Noi teniamo molto anche a questo“.

LA SCELTA GIUSTA – Cassandro si dice entusiasta di essere arrivato a Lecce: “Ero a Cittadella dove abbiamo cercato di andare in A e questa estate speravo di tornare a Bologna. Ma appena ho saputo che Corvino e Trinchera mi volevano, non ci ho pensato due volte. Era un’opportunità che non potevo trascurare”.

LA COMPETIZIONE – Per un posto da titolare se la giocherà con il francese Gendrey: “Arrivo in punta di piedi sapendo che la squadra sta facendo bene e il resto arriverà da sé. Sta a me farmi trovare pronto. Trovare il Lecce ad agosto è stato bello. Aveva già un ‘identità di gioco”.

LA SCELTA – Poi, racconta com’è nata la trattativa con il club giallorosso: “La trattativa è nata i primi di gennaio. Ma in quel mpmento pensavo ad aiutare il Cittadella e pensavo solo a quello; ma per me il Lecce era un’opportunità molto importante, ciò nonostante però ma non mi facevo influenzare”.

IL PUBBLICO – Il pubblico del Via del Mare lo ha conosciuto da avversario e lo considera straordinario: “ppena ho toccato palla è scoppiata una bomba. Pubblico caldo. Darò il massimo; lo spirito giusto e il lavoro non mancheranno mai”.

IL NUMERO – Come numero di maglia ha scelto l’84 e poi spiega anche in cosa deve migliorare: “Una combinazione di numeri che ricordano i miei genitori. Devo migliorare in tutto ed anche sul colpo di testa, ci sono degli aspetti dove posso migliorare ancora. Sono contento di giocare con Baschirotto”.

LA CLASSIFICA – Infine, Tommaso racconta il suo obiettivo stagionale e parla anche della classifica: “Voglio aiutare la squadra. Penso giorno dopo giorno a fare sempre meglio. Il mio punto di forza è la dedizione. La classifica l’ho vista ma bisogna pensare al presente”.

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