LIZZANELLO – Sono almeno otto i colpi di pistola che sono stati esplosi nella notte verso il portone d’ingresso della casa di un uomo, un 32enne di Lizzanello, che già nel marzo scorso ha dovuto fare i conti con una bomba carta che qualcuno aveva piazzato sempre all’ingresso di casa sua.
Quest’ultimo episodio, a colpi di pistola, è avvenuto poco dopo l’una della notte in via Cristoforo Colombo.
È stato lo stesso proprietario dell’abitazione, che in quel momento era in casa, ad allertare il 112. La porta di ingresso è stata crivellata di colpi, almeno otto si diceva, stando ad una prima ricostruzione dei carabinieri della sezione radiomobile di Lecce che attualmente indagano sull’episodio insieme ai colleghi della locale stazione.
Soltanto dieci mesi fa, era il 25 marzo scorso, intorno alle 2 della notte un ordigno artigianale era esploso nello stesso identico punto, svegliando l’intero vicinato.
Alcuni dei danni conseguenti a quell’esplosione sono tuttora visibili: la bomba carta danneggiò il pavimento del cortiletto esterno, il portoncino e gli interni a ridosso dell’ingresso, creando questa buca nel pavimento. Il 32enne al momento dell’esplosione non era in casa e nessuno è rimasto ferito, nonostante la deflagrazione abbia interessato anche l’interno dell’abitazione, dove molti arredi sono stati distrutti. Anche due auto parcheggiate nelle vicinanze sono state danneggiate.
Gli inquirenti, che in queste ore stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, pensano che i due episodi – accomunati dalla stessa vittima – siano collegati. Ciò che resta da capire adesso è il movente.
Non finisce qui. Non si può non ricordare infatti come il 7 gennaio scorso, sempre a Lizzanello, un episodio simile si è consumato in via Dante Aligheri: due i colpi di pistola esplosi, in quel caso, contro l’abitazione di un carpertiere di 28 anni del posto.
Se anche quest’ultimo episodio sia in qualche modo ricollegabile a quello della notte spetterà agli inquirenti accertarlo.
E.FIO