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Pedopornografia, 1463 indagati in un anno. 229 i minori adescati on line

PUGLIA – Un dato su tutti emerge in modo agghiacciante: cresce e preoccupa in Puglia il numero di casi di bambini adescati in rete di età inferiore ai 9 anni. Nel 2022 si contano 424 casi di questo tipo. In più della metà (229 episodi per l’esattezza) si tratta di ragazzini dai 10 ai 13 anni, coinvolti in interazioni sessuali dietro allo schermo.

È soltanto uno dei focus, da brivido, del report consuntivo annuale stilato dalla Polizia Postale sulle attività condotte nel 2022 in tutta la regione per contrastare la criminalità informatica in generale, con particolare riferimento ai reati in danno di minori.

Le attività mirate al contrasto della pedopornografia online restituiscono i numeri più pesanti, registrando un aumento dei soggetti individuati e denunciati: sono 1.463 adulti per l’esattezza (un 3% in più rispetto al 2021), di cui 149 tratti in arresto per abusi commessi dietro ad uno schermo (con un aumento dell’8% rispetto al 2021).

Dei 25.696 siti monitorati dalla Polizia Postale, 2.622 sono stati inseriti in black list e oscurati, contenendo foto e video di minori finalizzati ad adescamenti e molestie.

Per ciò che riguarda il raggiro in rete di bambini, convinti poi a spogliarsi e intrattenersi davanti ad uno schermo con l’orco di turno, la Polizia Locale ribadisce una raccomandazione: Social network e videogiochi online sono il teatro più frequente di queste interazioni nocive e deprecabili, ecco perché bisogna fare molta attenzione.

Leggera flessione nei numeri, sempre pugliesi, inerenti il fenomeno del Cyberbullismo. 323 i casi registrati di insulti, minacce e angherie commessi in rete sempre nel 2022: nella gran parte dei casi (219) le vittime avevano dai 14 ai 17 anni, in 87 casi dai 10 ai 13 anni e in 17 casi avevano meno di 9 anni. 128 i minori denunciati in qualità di carnefici, nel 2021 erano 117.

E poi ancora nell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle si contano 130 casi di estorsione in rete, sotto la minaccia di pubblicare foto o video compromettenti della vittima di turno. Anche in questo caso preoccupa il crescendo di vittime minorenni, con la sola colpa di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti e “avvenenti” sconosciuti. Le vittime, sempre in Puglia, sono prevalentemente maschili.

Infine c’è il capitolo delle truffe online, cresciute del 3% in un anno, con 15.508 casi accertati, 3.541 indagati e più di 115mila euro sottratti alle povere vittime raggirate, che sono il 58% in più rispetto all’anno precedente.

Particolare attenzione è stata rivolta inoltre ai fenomeni del revenge porn, con 244 casi trattati (di cui 34 in danno di minori) e 71 persone denunciate . A ciò si aggiungono le truffe cosiddette “romantiche”, con 442 casi acclarati (di cui 4 in danno di minori) e 103 persone denunciate. Le vittime sono state tratte in inganno fino al punto di essere coinvolte sentimentalmente, risultando facili prede alle quali spillare denaro, in alcuni casi fino a ridurle sul lastrico.

Erica Fiore

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