
SALENTO – Se il primo dell’anno è tempo di bilanci, c’è un dato che purtroppo non è mai positivo: quello che riguarda i feriti da petardi e fuochi nella notte di San Silvestro. In provincia di Lecce, il più grave è un uomo di 80 anni che proprio ieri festeggiava il suo compleanno.
L’anziano, intorno alle 2,30 del mattino, si è affacciato alla finestra di casa a Torre San Giovanni, marina di Ugento, ed è stato colpito alla testa da un petardo. Lo scoppio gli ha causato un’emorragia e l’uomo è stato trasportato d’urgenza, in ambulanza in codice rosso, al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Qui è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e i medici si sono riservati la prognosi. I carabinieri della stazione di Ugento stanno indagando sull’accaduto per individuare i responsabili.
Nell’ospedale Sacro Cuore a Gallipoli sono quattro le persone arrivate per lesioni da scoppio di petardi: il più grave ha riportato una ferita lacero-contusa del terzo dito della mano sinistra. È ricoverato in reparto e per lui la prognosi è di 20 giorni. Altre tre persone hanno riportato ferite più lievi con prognosi dai sette agli otto giorni.
Necessarie l cure mediche per due persone a Galatina e Copertino.
Al mattino, poi, lo scenario per le strade è devastante: chi ha deciso di far esplodere fuochi e “botti” di ogni tipo, ha lasciato dietro di sé lo scempio per terra.
Al ruguardo, ricordiamo di non raccogliere MAI petardi inesplosi, perché potrebbero scoppiare.
A nulla sono valsi divieti e ordinanze per preservare umani e animali: c’è ancora chi, evidentemente, non ha altri modi per vivere e festeggiare un bel Capodanno.
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