BRINDISI – Capodanno in campo per Happy Casa Brindisi che il 2 gennaio sarà impegnata a Trento in una gara da giocare come se fosse una finale.
La squadra di coach Vitucci sta vivendo un momento negativo e l’ennesima sconfitta casalinga con Scafati ha messo in serio pericolo la qualificazione per la Final Eight di Coppa Italia che si giocherà a Torino a febbraio. Nulla è perduto ma bisogna vincere con un occhio attento anche alle spalle.
Brindisi ha 10 punti, subito dopo ci sono Verona, Trieste, Napoli e Treviso con 8 e la Reggiana fanalino di coda con 4 punti. Basterebbe qualche altra distrazione per ritrovarsi impantanati nella zona meno nobile del torneo.
A Trento sarà la prima sfida di un trio di impegni che potrebbero determinare il futuro, poi, Happy Casa Brindisi, l’8 gennaio giocherà in casa con col Varese che ha 14 punti e il 15 gennaio sarà di scena a Sassari che ha gli stessi punti, 10.
La Stella del Sud è chiamata a mettere fuori gioco le negatività del 2022, in cui si sono perse 19 gare in campionato e vinte solo 10, e iniziare col piede giusto e con ottimismo il 2023.
Vitucci può sorridere per un recupero eccellente. D’Angelo Harrison, fuori dalla scorsa stagione per l’infortunio al Tendine d’Achille, è pronto a rientrare e potrebbe essere a disposizione nelle prossime gare dopo Trento, magari già dall’8 gennaio, giorno in cui al PalaPentassuglia arriverà Varese. E potrebbe essere proprio lui l’uomo adatto a prendere per mano la squadra e condurla verso la serenità.