Cronaca

Domatore azzannato, forse la reazione della tigre scatenata da un gesto involontario

LECCE – Potrebbe essere stato un gesto involontario a scatenare la reazione della tigre. Il piede del domatore che va indietro nel tentativo di scendere da un piccolo piedistallo, dando le spalle al grosso felino che nel frattempo passava dietro il domatore. Forse sarebbe questo il motivo che ha generato l’aggressione a Ivan, il domatore del circo Amedeo Orfei che ha vissuto una delle esperienze più terrificanti. Il giorno dopo l’incidente, nessuno ha voglia di farsi riprendere dalla telecamera e di parlare soprattutto. Il personale del circo è ancora scosso da quanto accaduto e si ripara tra i camion che fungono da alloggi per gli animali. Tra questi c’è anche una grossa tigre, una delle tre che vivono appresso al circo, forse è la stessa che ha aggredito il domatore Ivan. Lo choc è stato tanto e profondo non solo per chi assisteva allo spettacolo ma soprattutto per loro, familiari e collaboratori del circo Amedeo Orfei. Il comportamento della tigre si lasciano sfuggire, è stato anomalo, strano, non ha mai fatto una cosa del genere, e qui prende valore l’ipotesi del gesto involontario che avrebbe infastidito il grosso felino. Ivan non è in pericolo di vita, ha subito diversi interventi in ospedale per ricucire le profonde ferite causate dall’attacco di una tigre. Il domatore, di grande e lunga esperienza, è stato sorpreso alle spalle da un esemplare di grandi dimensioni durante lo spettacolo serale davanti agli occhi terrorizzati dei presenti. È stata la sua prontezza di riflessi, il suo sapersi difendere in qualche modo e il tempestivo intervento dei suoi collaboratori a salvargli la vita. Ma probabilmente non c’era neppure la volontà del felino di uccidere, avrebbe tranquillamente avuto la meglio sull’uomo se avesse voluto. È ridotto male ma è vivo e potrà riprendersi e raccontare di essere sopravvissuto a ciò che a molti non è riuscito. A poche ore dal dramma, l’ambiente è surreale, nessuno si fa vedere e nessuno ha voglia di parlare. Lo hanno fatto solo con i carabinieri che sono tornati anche oggi per le verifiche del caso e per capire meglio la dinamica dell’incidente. Presenti anche i carabinieri del Cites, ma neanche loro lasciano trapelare nulla. I sopralluoghi sono stati orientati a capire se tutte le disposizioni in materia di sicurezza siano state rispettate e per accertare le condizioni del felino e degli altri animali. Da un primo accertamento non sarebbe emerso nulla di anomalo o irregolare. Gli spettacoli infatti andranno avanti regolarmente con l’eccezione dello spettacolo delle tigri che potrebbe limitarsi ad una semplice passerella dei grossi felini.

 

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