GALLIPOLI – Sottolineare l’impatto del mondo femminile sulla società è sempre importante e nel convegno organizzato nella Biblioteca Sant’Angelo a Gallipoli si è ripercorso il ruolo della donna nel corso della storia e tutte le sue battaglie per ottenere determinati risultati, come ambire ai ruoli di predominio maschile. A sottolineare l’importanza del tema trattato nel convegno dal titolo “La donna nella storia e nella santità”, l’Ordine cavalleresco di Nostra Signora di Sion, l’associazione San Luigi Gonzaga, le associazioni Lions, Fidapa, InnerWhell, Soroptimist, con il patrocinio del Comune di Gallipoli, della Provincia di Lecce, di Aristocrazia Europea e della Casa Imperiale Leopardi di Costantinopoli. In apertura, i saluti del sindaco Stefano Minerva e delle autorità cittadine, mentre a seguire, tra i discorsi dei moderatori l’avvocato Luigi Suez, Francesca Giordano, psicologa del Sert di Gallipoli e Paolo Pagliaro, editore di TeleRama e presidente dell’associazione Cuore Amico Onlus, sono intervenuti Laura Pedrizzi, la contessa Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, presidente dell’associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia, Liliana Dell’Osso, presidente della Società di Psichiatria Italiana, nonché scrittrice e don Piero De Santis, parroco della parrocchia di Sant’Agata. In chiusura, sono poi state conferite alcune onorificenze alle autorità invitate. La condizione della donna nella società nel corso della storia si è evoluta e sono tanti i fattori che hanno contribuito a questi cambiamenti, ma si è sempre evidenziato un trattamento differente rispetto a quello riservato agli uomini sotto tutti i punti di vista. La strada verso la parità, totale ed effettiva, è ancora lunga e difficile da percorrere, ma i progressi fatti lasciano ben sperare.
Mariafrancesca Errico