PORTO CESAREO – Durante l’operazione “Senza traccia” i militari della capitaneria di porto del comando di Gallipoli, alle prime luci dell’alba, hanno fermato un pescatore sportivo gallipolino. L’uomo è stato fermato per aver catturato 42kg di Oloturie nelle acque di Porto Cesareo. Il trasgressore è stato denunciato.
I cosiddetti “Cetrioli di mare” infatti sono fondamentali per la salvaguardia della biodiversità. Il ruolo degli “spazzini del mare” è quello di pulire i fondali marini, e loro pesca è vietata dal 2018. Reputate, nei paesi extraeuropei, delle prelibatezze, le Oloturie possono assumere un valore economico che varia dai 100 Euro ai 3000 Euro al chilo. La loro vendita avrebbe comportato un illecito profitto fino a 120.000 Euro .
L’intervento è avvenuto a distanza di poche ore dal sequestro di oltre 200 chili di prodotto ittico.