PUGLIA – Più necessità che regali, è questa la tendenza di quest’anno per quanto riguarda la destinzione della tredicesima dei pugliesi. L’indagine emerge da Coldiretti Puglia, e rivela come il 65% dei pugliesi si orienterà al pagamento di bollette, mutui, rate e tasse come l’Imu in scadenza.
Gli oltre 2 miliardi di euro che entreranno nelle tasche dei pugliesi, non verranno utilizzati per le spese natalizie ma verranno utilizzati anche a sostegno dei rincari energetici. Solo una piccolissima parte di consumatori – appena il 25% – la destinerà al risparmio di fronte alle incertezze sul futuro mentre il restante 4% ha altri programmi. 177 euro: è questa la cifra che spenderà in media ogni cittadino per i regali di Natale, il 7% in meno rispetto allo scorso anno.
La causa? La crisi economica e l’aumento delle bollette, che hanno fatto dirottare la quantità di denaro che finoa qualche anno fa era destinata ai regali.
Il 42% si conterrà sotto la soglia dei 100 euro, il 30% spenderà fino a 200euro e infine il 15% si spingerà fino a 300 euro. Solo una piccolissima parte (l’8%) spenderà tra 300 e 500 euro.
Ad arrivare fino a 1000 euro sarà appena il 2% e l’1% spenderà oltre 2000 euro. Al netto di quanto ognuno deciderà di spendere in ogni caso, restano pressocchè invariate le richieste che si orientano su libri, vestiti e scarpe, soldi, prodotti di bellezza ed enogastronomia.
Francesca Spinetta