Sport

Bleve è il simbolo dell’importanza del Lecce per i leccesi

Marco Bleve, portiere US Lecce (foto P.Pinto)

LECCE – Una favola antica quella del portiere Marco Bleve, 27 anni, leccese del rione Casermette: un bambino, un sogno, tanta fatica e tanti sacrifici. Indossa la maglia della sua città nelle giovanili, poi in serie C, serie B e adesso è in seria A e manca solo l’ultimo step, l’esordio nella massima serie. Lo stesso sogno che sta ripercorrendo il fratello minore Daniele a cui lui e il papà, anche lui portiere, danno i consigli giusti.

Marco Bleve è l’unico salentino in rosa, come scherzando ha affermato a Piazza Giallorossa, l’ultimo superstite:

“Sono l’ultimo superstite, piano piano, eravamo, tre, due, sono rimasto da solo ma cerco di portare questi colori in alto, dimostrando a tutti quanto è importante il Lecce per i leccesi”.

Il Lecce è in campo, per un vero ritiro, e prepara l’inizio della nuova fase del campionato che partirà con la partita con la Lazio, una sosta che non è stata salutare per i giallorossi che attraversavano un buon periodo:

“Stavamo attraversando un buon momento, non ci ha fatto bene, dobbiamo calarci ancora nella mentalità acquisita nel tempo, dal 4 gennaio inizia un nuovo campionato e dobbiamo continuare da dove abbiamo lasciato. Abbiamo fatto un vero ritiro, domani (oggi n.dr.) ci sono oltre al peso due allenamenti, stiamo mettendo benzina tra le gambe che ci servirà in futuro”.

Samuel Umtiti (ph. Pinto)

Bleve ha grande stima dei compagni, di tutti, parla benissimo di Falcone con cui ha un rapporto bellissimo e anche di Brancolini, lo spogliatoio c’è, è compatto, si vede ma sono due i calciatori che lo hanno stupito molto in modo positivo:

“Per quello che sta facendo Gabriel Strefezza, non solo era una scommessa in serie B ma sta dimostrando di essere una certezza in serie A, potrei elencarne tanti, anche Samuel Umtiti che si è calato in questa mentalità avendo una mentalità completamente diversa dal calcio italiano, per lui buttare una palla lunga è una pugnalata al cuore, quindi si è calato in questa mentalità in silenzio perché lui è un leader silenzioso.”

Articoli correlati

Brindisi, Flora verso l’acquisizione

Redazione

Nasce la cordata per il nuovo Lecce: Ingrosso incontra Fatano

Redazione

Lecce, Toma: “Se il Trapani vince, ha la B in tasca”

Redazione

Lecce-Ascoli, una gara imprevedibile. Le probabili formazioni

Redazione

Lecce-Pisa questa sera su TeleRama alle 21.15

Redazione

NBB, presentata domanda di ammissione alla Europa Cup

Redazione