LECCE – Un assist per i Comuni. Arriva dalla Provincia di Lecce che diventa protagonista nelle politiche di assunzione del personale. Sarà Palazzo dei Celestini, infatti, ad assumere un ruolo attivo avviando la selezione delle candidature, la presentazione delle domande e la relativa accettazione la nomina del Commissario e lo svolgimento della prova, la formazione di liste di candidati idonei su vari profili. Un lavoro “sporco”, per così dire, e certosino per preparare il terreno ai Comuni che aderiranno al progetto. Saranno poi le amministrazioni comunali a fare un interpello sulla scorta degli elenchi degli idonei forniti dalla Provincia – che nel frattempo verrnanno pubblicati sul sito – e successivamente ad effettuare la prova concorsuale e l’assunzione finale.
Un meccanismo virtuoso che consentirà ai Comuni di snellire di gran lunga le procedure concorsuali e ai candidati di ridurre i tempi e i costi di partecipazione ai concorsi. Ma non solo. Aumenteranno significativamente le opportunità di lavoro rispetto alla partecipazione ad un concorso classico.
Sia chiaro, l’elenco degli idonei – che durerà tre ani e verrà aggiornato almeno una volta l’anno – non è una graduatoria. Ma è solo un elenco di candidati idonei dal quale potranno attingere le varie Amministrazioni. Ergo: nessuna autonomia verrà tolta ai singoli Comuni che potranno eseguire tranquillamente le previste procedure concorsuali facendo leva su una drastica scrematura effettuata a monte dalla Provincia.
Al momento sono solo una decina i Comuni che hanno aderito al Patto con Palazzo dei Celestini. Un numero, tuttavia, destinato a crescere. Non a caso la Provincia ha deciso di riaprire i termini che scadranno il prossimo 15 gennaio 2023.
Il progetto è stato presentato oggi a Palazzo Adorno alla presenza del vicepresidente Antonio Leo, del segretario generale Angelo Caretto, del direttore generale Gianni Refolo e del dirigente del Servizio Risorse Umane Pantaleo Isceri.
