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Per “costruire” il Pug si parte delle critiche: le periferie chiedono rispetto

LECCE – Per redigere il PUG, il piano urbanistico generale, i leccesi sono chiamati a dire la loro: i tavoli tematici, organizzati dall’amministrazione, partono proprio dalle critiche e le idee di chi vorrebbero ridisegnare la città.

Più polmoni verdi, più attenzione alle aree da riqualificare ma anche più cura nella piantumazione ed eradicazione degli arbusti, tema quest’ultimo particolarmente caldo in questi giorni.

È stata proprio la riqualificazione green, del resto, il focus del primo tavolo di confronto intitolato “La città verde” e dedicato, in primis, alle periferie.

Chi ci abita ha le idee chiare: serve uno sforzo maggiore.

A Lecce, che conta 18mila studenti Unisalento, sono diversi i quartieri popolati soprattutto dai giovani, Santa Rosa e San Pio per primi. Ecco perché rendere quelle aree più gradevoli e vivibili è stata la richiesta degli universitari.

Dagli abitanti dei quartieri più periferici, infine, l’appello: mentre il centro continua ad evolversi – hanno detto – i margini restano tali sotto tutti i punti di vista.

Francesca Spinetta

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