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Lecce, Banda con il passo giusto: assist, gol e non solo

LECCE – (t.d.g.) Anche quando si tratta di un’amichevole c’è un titolo e una copertina. E allora vada a Banda. Contro la Primavera, durante l’amichevole giocata sabato a San Pietro in Lama, il calciatore zambiano ha fornito un assist, per la rete di Gonzalez, e segnato un gol su assist di Colombo.

A parte questo, l’esterno offensivo giallorosso è un altro giocatore rispetto a quello comunque ammirato a inizio stagione quando l’approdo nel massimo campionato di calcio lo ha forse investito di eccessiva responsabilità che lo ha portato, a volte, a strafare. Le doti tecniche e le qualità fisiche non si discutono. Il club giallorosso lo ha blindato per cinque anni. Un investimento che dovrebbe rappresentare,in futuro, una ricca plusvalenza per la società leccese.

Ciò che più interessa in questo momento è che sia una ricca risorsa per il tecnico Baroni, il quale ha atteso pazientemente che il processo di ambientamento raggiungesse livelli più alti e in sincronia con il calcio italiano. Baroni aveva ragione quando disse che per Banda era cambiato il mondo e bisognava aspettarlo. Un altro mondo di intendere il calcio. Adesso lui sta cambiando il Lecce, nel senso che con le sue giocate potrà essere determinante. A Genova contro la Sampdoria, prima della sosta, ha trovato anche il primo gol italiano. Nelle sue corde ha pure i gol oltre agli assist.

Un ragazzo di 21 anni che ha ancora ampi margini di crescita. E in questo percorso iniziale Baroni non gli ha risparmiato qualche panchina, come con la Juventus, con l’Atalanta e con la Sampdoria. Fa parte del suo percorso di crescita che oggi pare abbia raggiunto un buon punto. Certo contro la Lazio, alla ripresa del campionato, sarà un’altra musica. Ma quando è andato via poco più di un terzo di campionato, Banda ha capito che aria tira nella Serie A italiana. Oggi è un giocatore al servizio dei compagni, senza rinunciare alle sue accelerazioni e ai suoi strappi.

Alla ripresa del campionato mancano 23 giorni e quando il sipario si rialzerà il Lecce vorrà riprendere da dove ha lasciato perché quel più otto sulla terz’ultima è un tesoro da difendere ad ogni costo.

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