NARDÒ – HDL Nardò raccoglie i cocci dopo la pesante sconfitta interna rimediata con Rimini e guarda oltre.
Uno stop inaspettato che ha interrotto bruscamente la serie positiva dei neretini dopo le tre vittorie consecutive con Cento, San Severo e Ferrara. La gara però è stata condizionata dalla forma fisica del Toro decimato in settimana dall’influenza oltre alle due assenze di Ceron e Stojanovic.
Il risultato è abbastanza pesante, è terminata 107 – 92, ma adesso bisogna pensare a preparare bene la sfida di Chieti. Ne ha parlato subito dopo la gara coach Gennaro Di Carlo:
“Una partita in cui si direbbe che gli attacchi hanno prevalso sulle difese, diciamo però che la verità è a metà strada, nel senso che Rimini è venuta a fare una partita molto consistente e noi non siamo riusciti a contrapporre una solidità fisica nei oro confronti per arginare il loro strapotere energetico, così come avevo detto in pre gara, era molto delicata e ce la aspettavamo così dura contro un avversario che non bisognava guardare per la sua posizione in classifica.
Siamo arrivati in condizioni rimaneggiate, non sapevo come la squadra poteva stare in campo, quando è così sembra che tutto non funzioni e che è finita la magia ma non è così, bisogna soltanto avere la pazienza di aspettare che la squadra torni ad allenarsi con continuità e poi penso che torneremo ad essere quello che siamo stati fino alla gara di Ferrara. C’è grande rammarico e dispiacere ma bisogna mantenere la lucidità perché affrontiamo un campionato molto complicato e dunque bisogna approcciare in questo modo. Guardiamo avanti, l’infermeria si svuoterà, testa alla trasferta di Chieti, cercheremo di fare la miglior partita possibile”.