LECCE – Calci, pugni, sputi, grida, un poliziotto ferito. Scene di -purtoppo- quasi ordinaria follia ieri sera nella centralissima Piazza Italia, a Lecce, dove ha sede il monumento ai Caduti.
Gli agenti della vicina Questura di Lecce in servizio di Volante hanno arrestato un giovane georgiano in flagranza di reato per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, denunciato un coetaneo di Poggiardo per gli stessi reati, e un 42enne di Gioia del Colle per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto è successo intorno alle 21,00 quando è arrivata una chiamata al 113 in cui si segnalava una rissa in corso tra più persone armate di bottiglie rotte. Quando gli agenti sono arrivati, sul posto erano rimasti solo due degli uomini coinvolti nella colluttazione, gli altri erano evidentemente già scappati. Entrambi, ubriachi, hanno prima inveito contro gli uomini in divisa tentando di scappare, poi hanno reagito scalciando e colpendoli con schiaffi e pugni alla richiesta di esibire i documenti. Viste le condizioni psicofisiche dei due, è stato richiesto l’intervento del 118. E la violenza non si è placata, anzi. Mentre i sanitari cercavano di portarlo sulla lettiga, il 24enne georgiano ha colpito uno degli agenti con calci e cinque pugni in viso. Immediatamente i colleghi hanno bloccato il ragazzo, che ha iniziato a dimenarsi sferrando testate e sputando. Finalmente bloccato, è stato portato in Questura.
Durante queste fasi concitate, un terzo uomo è intervenuto, anche lui minacciando gli agenti e opponendo resistenza, spintonandoli. Identificato, l’uomo -42enne di Gioia del Colle-, con numerosi precedenti, è stato indagato in stato di libertà, così come pure il 24enne di Poggiardo. Quest’ultimo, accompagnato in questura per i rilievi, ha anche danneggiato con un calcio la porta di un deposito.