SURANO – Da anni la nostra informazione ha una militanza per le necessità del territorio, tutto iniziò più di dieci anni fa con le battaglie di Telerama, quando eravamo anche visti con occhio sospetto. Probabilmente abbiamo anche noi contribuito ad una presa di coscienza e ad una crescita civile per ottenere ciò che da anni ci sarebbe dovuto. Una militanza professionale che oggi accomuna anche altri mezzi di informazione che lottano, come noi, per il bene del Salento. Comitati, Pro Loco, imprenditori, semplici cittadini si sono ritrovati a Surano per rivendicare assieme ai colleghi del Quotidiano di Puglia la necessità di avere quanto prima la strada statale 275. Quando iniziammo anche noi, dopo qualche anno dai primi rinvii, a prendere di petto la questione anche affrontando coloro che avrebbero dovuto mobilitarsi già allora impegnandosi a fare di più per il Salento, che noi sollecitavamo anche aspramente, si indignavano come fosse la nostra una forzatura. Fortunatamente a distanza di più di dieci anni, non siamo soli nell’impegnarci per questo territorio.
Anche nell’ultimo sit in in ordine di tempo, il coro è stato unanime “ la statale 275 non puo’ più restare così com’è”. Da grido di allarme a ultimatum dunque il passo sebbene lento è breve.
Sindaci, amministratori dei comuni che da Maglie a Leuca coinvolgono il territorio lungo la 275, imprenditori, cittadini, associazioni, hanno aderito all’appuntamento organizzato da Nuovo Quotidiano di Puglia. L’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada del primo lotto (Maglie-Tricase) della Statale 275 non è più rinviabile.
Una storia lunga, lunghissima quella della strada 275 definitiva dall’avvocato Pietro Quinto l’emblema di come non si devono fare le opere pubbliche.
Oggi finalmente si gira pagina ma non bisogna abbassare la guardia perché una volta conseguita l’approvazione sulla progettazione definitiva del 1° lotto occorre subito attivarsi per la redazione ed approvazione della progettazione esecutiva.
Solo a seguito di diversi adempimenti il progetto del 1° lotto potrà essere messo a gara applicando la normativa, ancora in itinere, del nuovo codice degli appalti, che dovrebbe essere approvato dal legislatore, sulla base della proposta formulata dalla Commissione del Consiglio di Stato, entro la fine del mese di marzo 2023.
Tutto ciò attiene alla fattibilità del 1° lotto da Maglie a Tricase.
La rinnovata attenzione sulla realizzazione della 275 non deve però far dimenticare l’essenzialità del completamento dell’opera fino a Leuca.
In sostanza è opportuno contestualmente ribadire l’impegno per il completamento dell’opera. Senza il perseguimento di tale obiettivo la 275 rimarrà un’opera incompiuta.