LECCE – Passo dopo passo il Lecce sta effettuando una vera e propria preparazione con lo stesso criterio usato nel precampionato, anche questa volta, vista la situazione anomala si va per gradi anche nelle amichevoli, o per essere più precisi negli allenamenti congiunti. Infatti la prima sgambata, il 10 dicembre, al Deghi Center di San Pietro in Lama, sarà con la squadra Primavera guidata da Federico Coppitelli.
Dunque ad un mese dall’ultima partita ufficiale, vinta a Genova con la Sampdoria per 2 a 0 con i gol di Colombo e Banda, mister Baroni avrà modo di testare la condizione fisica dei suoi seppur in una gara in famiglia. Poi dopo 4 giorni ci sarà l’altro allenamento congiunto a Parabita presso il centro sportivo Heffort Sport Village con la formazione locale.
Successivamente la società di Via Col. Costadura annuncerà altri impegni amichevoli.

Baroni, nel quartier generale dell’Acaya Golf Resort, sta lavorando con l’intera rosa a disposizione, tranne Dermaku che sta svolgendo un programma personalizzato, però dei 24 calciatori utilizzati in campionato sono due quelli che hanno giocato più minuti, 1350 con 15 presenze, e sono tra i calciatori che più hanno inciso sul rendimento totale della squadra: parliamo del portiere Wladimiro Falcone e il difensore Federico Baschirotto.
Per Falcone, al termine di campionato, si tenterà la via del riscatto, fissato a 2 milioni e mezzo di euro e nel caso in cui la Sampdoria non esercitasse il contro riscatto fissato a 3 milioni e mezzo, il portiere romano classe ‘95 diventerebbe tutto giallorosso.

Baschirotto, difensore classe ‘96, nato a Isola della Scala in Veneto è già stato blindato nel momento in cui è stato acquisito il diritto alle sue prestazioni sportive, infatti è legato al Lecce fino al 30 giugno 2025 con opzione di rinnovo di altri due anni.
Lo sono due delle colonne portanti di questo Lecce che ha messo d’accordo tutti gli addetti ai lavori perché oltre ad essere la squadra più giovane è anche la vera rivelazione del campionato di serie A.
I giallorossi quindi passo dopo passo si avviano verso la ripresa di questo strano torneo spaccato in due tronconi che il 4 gennaio ricomincerà con l’impegno interno con la Lazio, quarta forza del campionato che ha 30 punti in classifica che nell’ultima gara prima della sosta ha perduto 3 a 0 con la Juventus, dunque arriverà al Via del Mare vogliosa di ricominciare col piede giusto, quel piede giusto però che il Lecce ha dimostrato di avere prima della sosta, quindi sarà una sfida delicata e importante che lascerà cadere il velo dei dubbi sugli effetti di questa lunga sosta.