NARDÒ – HDL Nardò rivede la luce dopo aver incamerato la seconda vittoria consecutiva; all’ottimo successo esterno ottenuto a Cento ha fatto il paio la vittoria del derby con il San Savero, ed è una luce che allontana il buio di una crisi che sembrava infittirsi.
Una vittoria importante arrivata nonostante le pesanti assenze di di Ceron e Stojanovic.
Non c’è tempo però per festeggiare, perché venerdì si ritorna sul parquet dell’Arena Giuseppe Bondi di Ferrara contro la Tassi Group che ha gli stessi punti in classifica, 8, e una vittoria significherebbe compiere un bel salto in avanti.
Il coach dei neretini, Gennaro Di Carlo, oltre a fare i complimenti ai suoi ragazzi ha voluto, al termine della gara vinta con il San Savero, ringraziare i tifosi che sono l’uomo in più di questo Toro che punta a stazionare nelle zone nobili della classifica:
“Siamo molto contenti perché abbiamo fatto due vittorie consecutive, dare continuità alla vittoria di Cento era il nostro obiettivo. Ed è la quarta partita che teniamo gli avversari più o meno ai 70 punti e questa è la ragione principale per cui riusciamo ad essere competitivi e nelle ultime 4 gare ne abbiamo vinte 3, dunque la squadra deve continuare a credere in questa abnegazione difensiva, dobbiamo continuare a crescere. Siamo rimaneggiati, abbiamo l’infermeria piena, vediamo La Torre come ne uscirà, il calendario non ci aiuta, venerdì saremo già in campo, dobbiamo razionalizzare le forze e sopperire alle assenze con grande forza di gruppo; la squadra ha giocato da squadra vera in mezzo a tante difficoltà ed è il motivo per cui negli spogliatoi ho fatto i complimenti, perché i ragazzi sono stati veramente tanto bravi.
Mi fa piacere sottolineare un altro aspetto, quello legato alla cornice di pubblico. Abbiamo avuto un pubblico numeroso, forse è il record di affluenza stagionale. Questo dato è molto importante perché la gente si identifica nella nostra squadra, c’è ancora tanto da fare per rinforzare questo binomio ma vedere che il palazzetto inizia a riempirsi è motivo di grande orgoglio, cercheremo di far arrivare la gente ancora più numerosa, infine un ringraziamento all’Onda Granata che non smette mai di gioire e soffrire insieme a noi”.