LECCE – Tra i volti nuovi del Lecce anche Banda ha destato un’ottima impressione.
Le tracce che ha lasciato in ogni partita fanno pensare a un’altra bella scoperta di Pantaleo Corvino. Sta diventando piano piano uno degli indiziati per un attacco che sta cercando il suo volto più feroce.
Al suo arco l’allenatore del Lecce Baroni ha pure Banda, 21 anni. Un’altra scommessa di Corvino e Trinchera. Al calciatore è stato fatto firmare un contratto di quattro anni con opzione per il successivo. Un calciatore ancora da scoprire completamente, uno di quelli che con un dribbling, uno scatto, infiamma la folla. I fondamentali non gli mancano, si vede. Ma si deve lavorare su questo calciatore che ha pure tanta voglia, e menomale, di strafare. Però deve migliorare nell’ultimo passaggio e nella precisione, ad esempio.
E a Genova contro la Sampdoria ha trovato pure il primo gol. È un calciatore che ne suo reprtorio ha tanti assist. Uno, finora, lo ha fatto a Strefezza, in Lecce-Empoli.
Nel Lecce avrà il tempo di crescere, migliorarsi e affermarsi: davanti ha quattro stagioni, ma i tifosi giallorossi temono di poterlo perdere molto prima. Dipenderà da lui. E se riuscirà a catturare l’attenzione di possibili acquirenti significa che nella squadra giallorossa è diventato un elemento importante. Sembra essere sulla strada giusta.
Nella sua ancor breve carriera, Banda ha già avuto una trasformazione. Perché prima giocava in una posizione più arretrata, a centrocampo, mentre dopo è stato spostato qualche metro più avanti. L’intuizione fu di un suo ex allenatore che decise, bene, di sfruttare la sua rapidità per dare uno sviluppo differente alla manovra. Aveva visto giusto. E oggi Baroni sa che Banda è una risorsa importante, per i suoi strappi, le accelerazioni, i suoi guizzi che possono accendere l’attacco giallorosso.