ROMA – Il Ministero dell’Economia e della Finanza solleva dubbi sulla costituzionalità della legge regionale che ha dichiarato la decadenza del direttore generale di Arpal Massimo Cassano. Si tratta degli stesso dubbi di fatto già sollevati dall’Ufficio legislativo della Regione Puglia e messi agli atti nei giorni scorsi.
C’è poi una seconda eccezione sollevata dallo stessso Ministero e riguarda l’invariabilità della spesa prevista per la governance di Arpal a seguito della decadenza del direttore generale. Secondo la Legge in questione, infatti, la mancata retribuzione del direttore ormai decaduto dovrebbe coprire le spese del Consiglio di Amministrazione e includere anche il nuovo dg di Arpal e il revisore unico. Per il Ministero la copertura finanziara inviduata a tal fine non sarebbe idonea.
Le eccezioni sollevate adesso chiamano dunque in campo la Corte Costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla costituzionalità della Legge.