LECCE – Di giorno nessun problema, di sera e la notte la zona si trasforma in una sorta di Far West. Gli episodi inquietanti attorno alla stazione ferroviaria di Lecce sono ormai all’ordine del giorno, tra risse e molestie.
All’imbrunire infatti, succede un po’ di tutto. L’area attorno alla stazione si trasforma in una sorta di terra di nessuno, dove vigono altre regole, quelle del Far West.
L’ultimo episodio che ha scosso l’opinione pubblica risale a meno di un mese fa quando un 32enne originario del Ciad ha molestato alcuni passanti chiedendo loro insistentemente del danaro. Ricevuto un diniego ha spaccato una bottiglia brandendola a mo’ di arma prima di essere fermato e arrestato dai poliziotti.
Insomma, la situazione è assai preoccupante, soprattutto per quanti sono costretti giocoforza a salire o scendere da un treno nelle opere pomeridiane e serali e a percorrere viale Oronzo Quarta.
Risse, bottiglie lanciate davanti ad ignari e terrorizzati passanti, molestie. Episodi oramai all’ordine del giorno. Residenti, commercianti ed esercenti non parlano. Hanno paura ad esporsi. Intanto il caso è ripiombato a Palazzo Carafa. La commissione itinerante prevista per oggi davanti alla stazione è saltata per cause di forza maggiore. Se ne parlerà neri prossimi giorni.
Antonio Greco