LECCE – Ambulatorio di sclerosi multipla del “Vito Fazzi” di Lecce : da luglio, per poter effettuare una risonanza magnetica, i pazienti devono “passare dal CUP”, e questo comporta attese per un controllo fino a due anni.
Cosa sia accaduto , al momento, non è chiaro neppure ai pazienti che devono fare i conti con una malattia degenerativa come la sclerosi multipla. Certo è che da luglio di quest’anno l’ambulatorio leccese non ha più potuto smaltire le richieste di risonanza dei pazienti, con, tra l’altro un gravissimo arretrato. Se prima di quest’estate a disposizione c’era un numero di risonanze riservate ogni mese, per cui c’era la possibilità di recarsi a fare dei controlli (spesso necessari, ogni sei, nove, alle volte anche tre mesi) , senza la necessità di passare dal CUP adesso non è più così, con tutto ciò che ne consegue, come ci racconta, l’avv Luigina Martena.
Insomma, rivolgersi al CUP può significare, purtroppo avere tempi d’attesa di oltre due anni con grave danno per i pazienti che hanno la necessità di farsi controllare e non possono farne a meno. Se si sceglie la via del controllo privato, i costi possono arrivare anche ad 800 o 1000 euro.
L’assistenza è necessaria ed è diritto di ogni paziente. La richiesta è , dunque, quella di avere risposte quanto prima.