TAVIANO- È venerdì sera e improvvisamente le fiamme alte e il fumo denso invadono la zona industriale di Taviano: ad andare a fuoco sono i mezzi dell’azienda “Gial Plast” che si occupa della raccolta di rifiuti in vari comuni del sud Salento.
A sirene spiegate, poco prima delle 19.30, i vigili del fuoco e i carabinieri raggiungono via Thomas Edison. La situazione, al loro arrivo, è già critica: in una manciata di minuti le fiamme hanno avvolto e divorato quattro autocompattatori parcheggiati nell’area esterna dell’ecocentro dell’azienda d’igiene ambientale. Anche un quinto mezzo,lambito dal fuoco, ha riportato danni.
Le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale e del distaccamento di Gallipoli, con il supporto di due autobotti, hanno lavorato per più di un’ora per domare le lingue di fuoco.
Una volta spento l’incendio, gli approfondimenti investigativi dei carabinieri hanno fugato ogni dubbio: qualcuno qui ha appiccato il rogo.
In queste ore è in corso l’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’intera area industriale di Taviano: la svolta potrebbe arrivare da quei fotogrammi.