LECCE – Finisce in Procura la vicenda dei lavori nell’ex Monastero dei Teatini di Lecce. Ad annunciarlo è Gianpaolo Scorrano, il consigliere comunale che dallo scorso mese ha sollevato la questione ponendo una serie di interrogativi, gli stessi che approderanno nei prossimi giorni sul tavolo dei giudici del Tribunale di Lecce.
Le perplessità avanzate in Commissione Controllo sono legate alla “nomina del direttore dei lavori, al mancato cambio di destinazione d’uso dell’ìmmobile, al mancato deposito dei calcoli statici e alla presunta difformità tra il progetto architettonico e quello strutturale”.
Secondo il dirigente dei Lavori Pubblici del Comune di Lecce Giovanni Puce si tratta di “interventi necessari per rendere funzionale l’edificio” in vista del trasferimento del settore Urbanistica.
Nei prossimi giorni la Sovrintendenza ai Beni Monumenti effettuerà un sopralluogo per stabilire se “dovranno essere o meno ripristinate le opere originarie”. I lavori al momento sono stati sospesi