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Maglie-Leuca, la strada infinita: 244 milioni fermi da decenni

MAGLIE-LEUCA – Una storia infinita, zeppa di contraddizioni, schizofrenie, rimpalli di responsabilità, polemiche e veleni. La vicenda della strada statale 275 rappresenta una delle pagine buie e contorte della politica territoriale del dopoguerra. Sul piatto ci sono 244 milioni di euro fermi da decenni, chiusi a chiave in un cassetto, senza che un solo centesimo sia stato speso per un centimetro di asfalto, perché si è stati impegnati in contenziosi giudiziari, ritardi, nonché accordi istituzionali tra Governo, Regione Puglia, Provincia di Lecce ed Anas “poi disattesi o impantanati in distinguo burocratici e contraddizioni kafkiane”. La denuncia giunge da Biagio Ciardo, coordinatore del Coordinamento Pro 275, il quale ha deciso di prendere carta e penna e scrivere al neo ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per porre (o meglio, riproporre) la questione. Un lungo dossier che di fatto è un vero e proprio cahier des dolèances condito da inquietanti e stucchevoli paradossi: i soldi ci sono, il beneplacito dei cittadini anche, i progetti pure ma l’opera è ancora di là da venire. Nel frattempo gli uomini e le donne che hanno perso la vita su quella maledetta strada aumentano.

La realizzazione della statale Maglie-Leuca è stata suddivisa in due lotti, il primo – dal chilometro 0 al chilometro 23 – va da Maglie a Tricase ed il secondo coinvolge la restante parte da Tricase a Santa Maria di Leuca. Entrambi i lotti sono stati inclusi nell’elenco del Decreto Sblocca Cantieri A sovrintendere l’iter e velocizzarne la cantierizzazione è stato chiamato il Commissario Straordinario Vincenzo Marzi. Il nuovo progetto relativo al primo lotto è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi grazie alla condivisione di tutti gli attori locali, anche attraverso il Coordinamento della Provincia di Lecce.

Ma qui si apre un altro capitolo di questa telenovela. Nonostante il progetto definitivo del primo lotto abbia recepito tutte le osservazioni che erano pervenute sul tipo di tracciato dal Ministro per la Transizione Ecologica, benché a settembre 2021 la Sottocommissione VIA abbia rilasciato parere positivo, a fronte del consenso delle istituzioni locali interessate dal tracciato registrato, a settembre scorso la Commissione Via ha “dimenticato” di calendarizzare la 275 tra i punti all’ordine del giorno, determinando l’ennesimo slittamento. Ma non basta. “Perché – sottolinea Ciardo – non si hanno notizie del progetto definitivo del secondo lotto (da Tricase a Leuca) nonostante la pressante richiesta degli attori istituzionali e dei cittadini. Ed anche per tale stralcio dell’opera il finanziamento è bloccato, i rischi di percorrenza sono dietro ad ogni svincolo e le piccole e medie imprese che operano nel Capo di Leuca si confrontano (e scontrano) quotidianamente con una infrastruttura inadeguata”. Eppure per l’Anas la Maglie-Leuca continua ad essere tra le arterie più pericolose per numero di incidenti. Riusciranno i nostri eroi a realizzare quest’opera?

di Antonio Greco

https://www.youtube.com/watch?v=T_QY5jATEwo

 

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